Cellulare in auto: da Maggio leggi più severe e multe più salate
Al governo si lavora ai nuovi emendamenti per la nuova manovra fiscale e in materia di sicurezza si torna a parlare della guida con il cellulare.
La sospensione della patente verrebbe subito attivata alla prima violazione (mentre oggi scatta per i recidivi) e varrà per chi:
– digita sullo schermo o la tastiera
– parla al cellulare senza auricolare
In caso di trasgressione gli agenti potranno ritirare subito la patente e sospenderla per un periodo compreso tra uno e tre mesi.
Niente più sconto del 30% sulle multe
La nuova proposta prevederebbe non solo multe più salate ma anche la possibilità di usufruire dello sconto del 30% pagando la multa entro cinque giorni, perché dal beneficio sono escluse le infrazioni che comportano la sospensione della patente.
IL viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini, autore della proposta dichiara che il primo decreto potrebbe essere pronto entro la fine del mese di Maggio, “per anticipare quelle che sono le due grandi emergenze da affrontare il più rapidamente possibile”. (cit)
Incidenti stradali: l’80% è causato dall’uso del telefonino in auto.
La proposta di legge nasce dall’esigenza di porre fine ai numerosi casi di incidenti dovuti a disattenzione, soprattutto dall’uso del cellulare in auto, in aumento del 20% rispetto al passato.
Proteggere la nuova generazione, abituata all’uso continuo del cellulare è la più grande preoccupazione del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri e il direttore del Servizio Polizia Stradale Bisogno, che hanno affrontato a lungo l’argomento.