Il settore delle auto elettriche nel mondo sta decollando.
Sebbene La cina oggi sia ai primi posti per il numero di auto vendute, seguita da Europa e America, si prevede che per il 2030 le vendite di veicoli elettrici supereranno il 40% .
Secondo l’analisi di AlixPartners, (società globale di consulenza aziendale) il differenziale di costo dell’auto elettrica è destinato a ridursi per effetto dei costi di efficientamento dei propulsori tradizionali e della progressiva riduzione dei costi delle batterie.
La quota di mercato e le immatricolazioni di veicoli elettrici, a celle a combustibile e ibridi ricaricabili,sono aumentate di circa sei volte tra il primo trimestre 2013 e il secondo trimestre 2017, mentre l’autonomia elettrica media oggi, tocca i 182 km.
Nello stesso periodo di tempo il numero di veicoli elettrici venduti è balzato da 41.023 a 260.411.
Sebbene oggi possiamo riconoscere gli enormi passi avanti compiuti dall’industria automobilistica, come la riduzione di emissioni del 40%, a mancare continua ad essere la volontà delle istituzioni italiane di sostenere lo sviluppo e la diffusione dell’auto elettrica come invece accade in altri Paesi Europei.